giovedì 31 luglio 2008

"Adnkronos Salute" Fimmg 'promuove' settore speciale per medici fiscali Inps

Fimmg 'promuove' settore speciale per medici fiscali Inps
> Roma, 29 lug. (Adnkronos Salute) - Un settore speciale all'interno della
> Fimmg dedicato esclusivamente ai
> medici fiscali dell'Inps. E' l'idea lanciata nel corso dell'assemblea
> dei delegati regionali dei medici fiscali dell'Istituto nazionale
> previdenza sociale, che hanno sottolineato l'importanza di costituire
> un unico settore all'interno del sindacato più rappresentativo dei
> medici convenzionati. Proposta accolta con favore dalla stessa Fimmg,
> attraverso l'impegno del suo segretario nazionale Giacomo Milillo ad
> aprire una contrattazione ad hoc. L'obiettivo dell'iniziativa è quello
> di conferire maggiori garanzie a questi professionisti che esercitano
> "senza alcuna tutela sindacale". Intervenuto all'assemblea, Milillo -
> come si legge in una nota pubblicata sul sito web della Federazione -
> ha assicurato tutto l'impegno della Fimmg per aprire una contrattazione
> "che garantisca a questi professionisti una diversa figura giuridica,
> fino ad ottenere una convenzione dei medici fiscali". Il via libera
> all'approvazione del nuovo settore speciale dei medici fiscali,
> dovrebbe arrivare nel corso del prossimo Consiglio nazionale Fimmg, in
> programma il 12 e 13 settembre prossimi. In caso di semaforo verde,
> verranno costituite delle sezioni regionali in cui gli iscritti
> eleggeranno un coordinatore regionale. Il coordinamento nazionale
> costituito da tutti i regionali eleggerà un esecutivo nazionale con un
> coordinatore nazionale che parteciperà di diritto ai lavori del
> Consiglio nazionale della Federazione

fonte "Adnkronos Salute"

martedì 29 luglio 2008

Dal giornale del medico "http://www.gdmonline.it/"

Medici Inps, al via apparentamento con Fimmg

di Francesca Giani
In dirittura d’arrivo la costituzione del settore della Medicina fiscale Inps all’interno della Fimmg. Questo l’esito dell’incontro di venerdì scorso tra il sindacato, il presidente del Coordinamento medici Inps, Alfredo Petrone, e il presidente dell’Unione nazionale medici di controllo, Silvio Trabalza. A mancare l'approvazione definitiva, prevista nel Consiglio nazionale Fimmg dell’11 e 12 settembre, con la costituzione delle sezioni regionali, l’istituzione del coordinamento nazionale e la nomina di un referente generale, che parteciperà ai lavori del Consiglio.
«La creazione del settore della medicina fiscale» commenta Alfredo Petrone «è per noi un momento storico. Da un lato ci garantisce una diversa forza negoziale in vista delle trattative con il ministero del Welfare per la stabilizzazione del nostro ruolo attraverso una convenzione. Dall’altro rappresenta un passo fondamentale verso l’efficientamento del sistema della certificazione e controllo della malattia, con l’avvio di una collaborazione con il medico di famiglia».
Proprio a inizio luglio è stato pubblicato il decreto ponte che proroga per un altro anno l’attuale status giuridico e lavorativo dei medici Inps. «Siamo fiduciosi che si arriverà presto a una revisione della nostra posizione» spiega Petrone. «Nel decreto infatti si fa riferimento alla necessità di rivisitare il quadro normativo entro dodici mesi dalla sua entrata in vigore».

lunedì 28 luglio 2008

Nasce il settore " FIMMG Medicina Fiscale INPS"



Il 25 luglio 2008 si è svolta presso la sede nazionale l’assemblea dei delegati regionali dei Medici Fiscali dell’INPS per promuovere la costituzione del Settore speciale "Fimmg medicina fiscale INPS".

I delegati di molte regioni, mentre alcuni assenti per forza maggiore hanno comunque comunicato la loro adesione, hanno lungamente discusso delle problematiche inerenti dei professionisti che esercitano in un rapporto libero – professionale con l’INPS senza alcuna tutela sindacale. Sia il presidente del coordinamento nazionale Alfredo Petrone e sia il presidente dell’UNMEDICO Silvio Trabalza hanno sottolineato l’importanza di costituire in spirito grande unità un unico settore nel contesto del sindacato più rappresentativo dei medici convenzionati.

Presenti molti componenti dell’Esecutivo nazionale, il segretario nazionale generale Giacomo Milillo, ha assicurato tutto l’impegno della Fimmg per aprire una contrattazione che garantisca a tali professionisti un ben diversa figura giuridica, fino a giungere ad ottenere una convenzione dei medici fiscali.

Nel Consiglio Nazionale del 12 e 13 settembre prossimi, sarà proposta l’approvazione del nuovo settore speciale dei medici fiscali. Si costituiranno delle sezioni regionali in cui gli iscritti eleggeranno un coordinatore regionali; il coordinamento nazionale costituito da tutti i regionali eleggerà un esecutivo nazionale con un coordinatore nazionale che parteciperà di diritto ai lavori del Consiglio Nazionale della Fimmg.

Angelo Castaldo
Segretario organizzativo generale


Roma, 25 luglio 2008
(fonte : www.FIMMG.ORG)

venerdì 25 luglio 2008





25 luglio 2008

ore 12.00

ROMA

lunedì 7 luglio 2008

Decreto Pubblicato in data 07.07.2008 gazzetta ufficiale n.157 pag.32


DECRETO 8 maggio 2008.
"Visite di controllo effettuate dai medici fiscali dell’INPS".
Gazzetta Ufficiale n.157 del 07.07.2008 Pag. 32
IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
di concerto con
IL MINISTRO DELLA SALUTE
Visto l'art. 5, commi 12 e 13, del decreto-legge 12 settembre 1983,n. 463, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 1983,n. 638, concernente le visite mediche di controllo dei lavoratori; Visti i decreti ministeriali 15 luglio 1986, 19 marzo 1992,15 dicembre 1993, 18 aprile 1996 e 12 ottobre 2000, che hanno datoattuazione alla citata normativa; Considerato che occorre procedere al rinnovo di tale ultimodecreto; Tenuto conto che, al fine di pervenire ad una regolazione delcontenuto e delle modalita' di esplicazione del rapporto tral'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) ed i mediciiscritti nelle liste speciali di cui all'art. 5, comma 12, dellalegge n. 638 del 1983, piu' rispondente alle esigenze della qualita'del servizio reso all'Istituto e a quelle professionali dei medici dicontrollo, si rende indilazionabile l'adozione di iniziativelegislative di adeguamento del quadro normativo che finora haregolato la specifica materia; Ritenuto, in coerenza con le predette esigenze di modifica, diprocedere, stante il tempo trascorso dall'ultimo rinnovo, allarimodulazione dei compensi dell'attivita' dei medici di controllo edi confermare, fino alla completa rivisitazione della materia, daeffettuarsi entro dodici mesi dalla vigente disciplina, la restantedisciplina, ivi compresa la consistenza numerica dei medici iscrittinelle liste alla data del 31 dicembre 2007 e la procedura per lareintegrazione delle stesse; Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20 concernentedisposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte deiconti; Visto l'art. 2, comma 2, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223,convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248; Sentiti la Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghied odontoiatri e il consiglio di amministrazione dell'I.N.P.S. e,sentite, altresi', le organizzazioni sindacali rappresentative dellacategoria;
Decreta:
Art. 1.
Disciplina del rapporto
1. Fino alla completa rivisitazione della disciplina, daeffettuarsi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore delpresente decreto, e' confermata, salvo quanto disposto all'art. 3 intema di compensi, la vigente disciplina delle visite medichedomiciliari di controllo sullo stato di salute dei lavoratori in casodi infermita' che comportino incapacita' temporanea al lavoro,disposte d'ufficio dall'I.N.P.S. o su richiesta di datori di lavoro,contenuta nel decreto 12 ottobre 2000 e, per le parti non modificateo abrogate, negli altri decreti citati in premessa.
Art. 2.
Numero degli incarichi
1. Il numero di riferimento per gli incarichi e' di sei visite dicontrollo al giorno da eseguire nelle fasce di reperibilita'.
Art. 3.
Compensi
1. I compensi sono aggiornati, a decorrere dalla data di entrata invigore del presente decreto, nelle seguenti misure:
a) per l'espletamento della visita di controllo domiciliareeseguita in giorno feriale Euro 41,67;
b) per l'espletamento della visita di controllo domiciliareeseguita in giorno festivo Euro 52,82;
c) per la visita di controllo domiciliare feriale non eseguita acausa di mancata reperibilita' del lavoratore Euro 28,29;
d) per la visita di controllo domiciliare festiva non eseguita acausa di mancata reperibilita' del lavoratore Euro 39,61;
2. Per ogni visita eseguita entro il perimetro urbano al medicosara' corrisposto un rimborso di Euro 6,00. Per ogni visita eseguitafuori dal perimetro urbano ed entro i 20 chilometri, al medico sara'corrisposto un rimborso di Euro 10,00 in aggiunta al rimborso delcosto di 1/5 di litro del prezzo medio di benzina verde o diesel peri chilometri percorsi dall'abitazione del medico a quella dellavoratore e ritorno. Per i percorsi superiori ai 20 chilometri almedico sara' corrisposto un ulteriore rimborso di Euro 5,00 inaggiunta al rimborso del costo di 1/5 di litro del prezzo medio dibenzina verde o diesel.
3. Qualora la visita medica di controllo sia da effettuare in isolenel cui territorio non sia stata costituita una apposita lista dimedici e nelle quali non sia reperibile in loco altro medicodipendente da altre strutture pubbliche, che possa effettuare in viadi eccezione le visite di cui trattasi al di fuori dell'orario dilavoro e sempreche' l'orario dei mezzi pubblici di collegamentoconsenta il rispetto delle fasce orarie e il rientro in giornata, icompensi di cui al comma 1 vengono maggiorati del 50% oltre ilrimborso delle spese di traversata effettivamente sostenute edocumentate secondo la tariffa «passeggero» dei mezzi navali dilinea, nonche' dell'eventuale uso di servizio pubblico di taxinell'isola.
4. Per le ipotesi di cui al comma 3, e' riconosciuto altresi',qualora il rientro sulla terraferma non possa avvenire entro le ore14, il rimborso delle spese effettivamente sostenute per un pastoentro il limite di Euro 45,00, rivalutato annualmente in relazioneagli aumenti intervenuti nel costo della vita in base agli indiciISTAT. Se il rientro non puo' avvenire entro le ore 20, e'riconosciuto il rimborso delle spese effettivamente sostenute per unpasto, nel limite sopra indicato, e quelle per un pernottamentodocumentato in alberghi di categoria non superiore a tre stelle.
5. E' riconosciuto a ciascun medico di lista, a titolo di rimborsospese di aggiornamento professionale, un contributo annuo determinatoforfetariamente in Euro 500,00.
Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quellodella pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblicaitaliana.
Roma, 8 maggio 2008
Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale
Damiano
Il Ministro della salute
Turco
Registrato alla Corte dei conti il 25 giugno 2008
Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi allapersona e dei beni culturali,
registro n. 4, foglio n. 287

(Fonte :http://www.gazzettaufficiale.it/ carattere non autentico e gratuito.)

martedì 1 luglio 2008

Dal Giornale del Medico "edizione cartacea n.15. 2008"














"Visite fiscali: è ora di ripensare il sistema"
Dal GdM 15/2008
di Francesca Giani
Informatizzazione delle certificazioni di malattia e valorizzazione della professionalità medica degli incaricati alle visite fiscali. Questa la ricetta anti assenteismo secondo i medici di controllo Inps. A raccontarla al Gdm Alfredo Petrone, presidente del Coordinamento nazionale medici di controllo Inps, e Silvio Trabalza, presidente Unione nazionale medici di controllo, che portano la loro esperienza maturata nel settore del privato (il sistema di verifica fiscale dei dipendenti pubblici è gestito dalle Asl). «Cominciamo da un dato» inizia Petrone «su poco meno di 12 milioni di certificati che arrivano all’Inps quelli utili ai fini di un controllo rappresentano circa il 50%. Alla base c’è un problema di carattere strutturale: la maggior parte delle assenze sono di due o tre giorni, ma spesso l’Inps riceve i certificati quando sono ormai scaduti». La soluzione invocata è allora l’informatizzazione del certificato, che permetterebbe interventi più rapidi. «L’altro grosso problema» aggiunge Trabalza «è rappresentato dall’uso che viene fatto delle visite fiscali. Il controllo serve sì a verificare che il dipendente pubblico o privato sia realmente malato. Ma spesso viene trascurato un altro obiettivo, a mio parere altrettanto importante: verificare il decorso della malattia ed eventualmente rivedere il periodo di assenza stabilito dal medico». Il tasso di riduzione dei giorni di assenza, fa sapere ancora Petrone, è di circa il 12,5%. «Se vogliamo essere più efficaci, bisogna fare in modo che il datore di lavoro - su 1,3 milioni di controlli effettuati circa il 40% è richiesto dalle aziende - eviti di richiedere la visita il primo o l’ultimo giorni di assenza, come spesso oggi avviene: il nostro compito non è quello di fare gli spauracchi ma di verificare il decorso della malattia». Ma di miglioramenti se ne potrebbero apportare anche altri. «Sarebbe necessario» prosegue Petrone «anche incidere sui limiti strutturali del nostro Ssn: a causa delle lunghe liste di attesa, ci è spesso difficile accedere in tempi rapidi ai risultati di esami o visite specialistiche». Problemi strutturali a parte, quello che invocano i medici di controllo Inps è un vero e proprio ripensamento del sistema: «La strategia vincente» conclude Petrone «è quella di un maggior coinvolgimento del medico nelle attività dell’Istituto, sia nella selezione dei casi da verificare, sia nella successiva analisi degli esiti. Ma soprattutto una valorizzazione delle nostre competenze mediche e l’avvio di percorsi di collaborazione con i Mmg».