mercoledì 29 maggio 2013

Dichiarazioni del Direttore Generale INPS trasmissione radiofonica radio 24

Dichiarazioni del Direttore Generale Inps dr. Nori in una trasmissione radiofonica (radio24):


"...........Avremo una riduzione del numero delle visite, non andremo a
toccare il rapporto professionale con questi medici . Avremo una riduzione che sarà
sicuramente significativa ma non andremo né a risolvere i contratti né
tanto meno a eliminare questo servizio.
Stiamo appena concludendo una selezione per un bando di 998 medici per un altro segmento di controllo sanitario, quello delle verifiche dell'invalidità civile e da una prima verifica abbiamo visto che le due platee di medici che si occupavano delle visite fiscali e di medici che si
occupavano degli accertamenti dell'invalidità civile sono parzialmente sovrapposte
per cui al fine di rendere più efficace la nostra spesa , una aliquota di questi medici avranno un contratto a tempo determinato per svolgere l'attività sia delle visite per l'invalidità civile che per le
visite mediche di controllo..........".

Sono frasi incomprensibili, senza un apparente nesso logico, a nostro
parere molto gravi per l'intera categoria,
alle quali durante la trasmissione radiofonica, per limiti tecnici e di tempo non si è riusciti a replicare.
Ci chiediamo come sia possibile, secondo il Direttore Generale, non andare

:"a toccare il rapporto professionale con questi medici . .......... né a risolvere i
contratti né a tantomeno a eliminare questo servizio." e contemporaneamente far svolgere
:" l'attività sia delle visite per l'invalidità civile che per le
visite mediche di controllo..."
ai medici che vinceranno il bando con un contratto a 20 ore settimanali della durata di un anno,

SE QUESTE SONO LE VERE INTENZIONI DELL’INPS  : FARCI ABBANDONARE PER INEDIA

NON ACCADRA’


La FIMMG Medicina Fiscale INPS e la Uil Fpl medici fiscali

DICHIARANO CON FERMEZZA che Si opporranno a tale ipotesi in tutte le sedi

istituzionali competenti sia con azioni sindacali forti che aderendo alle vie legali.

Alfredo Petrone FIMMG Settore INPS

Paolo Vasile UIL Fpl medici fiscali

martedì 28 maggio 2013

Radio 24 : trasmissione sulla problematica della medicina di controllo INPS mercoledì 29 maggio 2013 dalle ore 12.15 alle 13.00



  • radio 101  : mercoledi 29 maggio tra le ore 6 e le ore 7 intervista in diretta al  Coordinatore Nazionale Settore Medicina Fiscale INPS  dott. Alfredo Petrone 




  • DEBORA ROSCIANI Di Radio 24 farà la trasmissione sulla problematica della medicina di controllo INPS  mercoledì  29 maggio 2013 dalle ore 12.15 alle 13.00

Ospiti  previsti della trasmissione saranno:

1)Il Direttore Generale INPS Nori;

2) Il Coordinatore Nazionale Settore FIMMG Alfredo Petrone 

3) un giornalista di quotidiano sanita.

Istruzioni per conoscere le frequenze :
- Andare sul sito di Radio 24 http://www.radio24.ilsole24ore.com/
- Cliccare su  frequenze  dalla Home page di Radio 24

- Sotto la scritta bianca su sfondo rosso che recita  :Radio 24 puoi

ascoltarla in tanti modi, si trova" selezionate regione".

- Cliccate sulla vostra regione vi compariranno le frequenze

rispettive ad ogni città.

Buon ascolto






mercoledì 22 maggio 2013

INCONTRO FIMMG - SACCONI


Si comunica che la FIMMG ha chiesto ed ottenuto in data odierna un incontro

con il Senatore Maurizio Sacconi Presidente della

 Commissione Lavoro del Senato.

Il Segretario Nazionale Generale Giacomo Milillo ed il Segretario

Nazionale del Settore INPS Alfredo Petrone

hanno illustrato le forti perplessità della FIMMG in merito alla

decisione dell' INPS di ridurre drasticamente

il numero delle visite mediche di controllo disposte d'ufficio, scelta

che non potrà che comportare,al contrario di quanto

dichiarato,un aumento della spesa per lo Stato ben superiore al

risparmio auspicato, ed il sostanziale licenziamento di

oltre 1000 medici di controllo.



venerdì 10 maggio 2013

CONVOCAZIONE DELLA FNOMCeO - PRESIDIO SOTTO LA SEDE DIREZIONE GENERALE INPS - CONFERENZA STAMPA


SOSPENSIONE VISITE D’UFFICIO, IL 20 MAGGIO SIT-IN E CONFERENZA STAMPA


Le organizzazioni sindacali  dei medici di controllo Inps hanno organizzato un sit-in a Roma, lunedì 20 maggio, sotto la sede della Direzione Generale in via Ciro il Grande, 21. Il presidio inizierà alle ore 10. Tutti i medici di controllo sono invitati a partecipare. Seguiranno dettagliate istruzioni.

A seguire, alle ore 12.30, si terrà una conferenza stampa dei segretari nazionali sindacali  presso la sede della Fimmg Nazionale.

“Il sit-in è stato indetto per chiedere con forza all’INPS sia la sospensione del provvedimento che  un incontro urgente con le OOSS.








lunedì 6 maggio 2013

(Adnkronos Salute) : INTERVISTE AL DIRETTORE GENERALE INPS NORI /SEGRETARIO NAZIONALE SETTORE INPS FIMMG PETRONE


SANITA': VISITE FISCALI IN SOFFITTA, INPS NE TAGLIA 800 MILA = DIRETTORE GENERALE NORI, COSTRETTI DA SPENDING REVIEW Roma, 6 mag. (Adnkronos Salute) - La spending review manda in
soffitta le visite fiscali Inps. Almeno quelle d'ufficio disposte
dall'Istituto. Si passera' da oltre 900 mila controlli l'anno -
secondo i dati 2011 e 2012 forniti dall'Inps all'Adnkronos Salute - a
poco piu' di 100 mila, per la gioia, forse, di malati immaginari e professionisti dell'assenteismo. Una sforbiciata netta, oltre l'80%, figlia dei tagli che hanno colpito l'Istituto di previdenza: 500 milioni in meno sul budget di spesa. A fronte di circa 800 mila visite in meno, ad aumentare sara' probabilmente il numero dei controlli richiesti - e pagati - dai datori di lavoro. Negli ultimi due anni il numero complessivo di queste visite ha sfiorato la soglia di 300 mila. Una scelta "dolorosa ma ineludibile", quella presa dai vertici dell'Istituto di previdenza, che rischia pero' di aprire una voragine ben piu' ampia nei conti delle imprese, visto che l'aumento dell'1% delle assenze dal lavoro per malattia vale circa 1 miliardo. "Abbiamo deciso di ridurre il numero delle visite fiscali incrementandone pero' l'efficacia attraverso tecniche di data mining", spiega all'Adnkronos Salute il direttore generale dell'Inps, Mauro Nori. "Siamo stati costretti a farlo. Nessuna azienda potrebbe mantenere le stesse attivita' con un taglio del 40% delle spese, rispetto all'anno precedente. E' quello che e' capitato a noi con l'applicazione della spending review: un taglio di 500 milioni su un bilancio di 1,1 miliardi di euro al netto delle spese per il personale, che ha subito una riduzione di oltre 3.000 unita'". Prima di prendere la sofferta decisione di tagliare le visite fiscali d'ufficio, i dirigenti dell'Istituto hanno posato le forbici su qusi tutte le voci di spesa: "Abbiamo tagliato gli investimenti in tecnologia - spiega il direttore generale Nori - ridotto le spese per le manutenzioni edili, tagliato le spese bancarie, sforbiciato le spese postali per l'invio cartaceo delle informazioni ai pensionati. Alla fine non ci e' rimasto altro che tagliare le visite". Insomma, una medicina amara, con i suoi
effetti collaterali. Uno su tutti, il malcontento dei medici Inps,
convinti che questa misura non produrra' nessuna reale economia. Anzi.
"Il costo per l'indennita' di malattia per le casse pubbliche - spiega
il coordinatore nazionale del settore Fimmg Inps, Alfredo Petrone - e' di due miliardi l'anno. E ogni aumento dell'assenteismo tra lo 0,1% e lo 0,2% costa 100 milioni di euro in piu'. Questi numeri spiegano il rischio. Si tenga conto, ad esempio, che alcune categorie di lavoratori, come i braccianti agricoli, non hanno veri e propri datori di lavoro che possono disporre le visite. Questo significa rinunciare ai controlli. Inoltre - aggiunge - in un momento di crisi come questo, e' particolarmente ingiusto far gravare solo sulle aziende il peso dei controlli". Secondo i camici bianchi la decisione dell'Inps, presa per far fronte alla razionalizzazione della spesa richiesta dalla legge di stabilita', oltre a portare "al sostanziale licenziamento di circa 1000 medici in servizio da decenni", in poche settimane fara' registrare, sottolinea Petrone, "un importante aumento delle assenze per malattia e quindi una spesa ben superiore rispetto a quanto l'Istituto investe in un anno per le visite mediche di controllo d'ufficio". In effetti il rischio c'e'. Se vengono a mancare i controlli, i malati immaginari potrebbero aumentare. Il timore e' che l'occasione faccia l'uomo ladro. "Non abbiamo evidenze che possano giustificare uno scenario di questo tipo. Inoltre - sottolinea Nori - il nostro sistema di data mining per la gestione delle visite ci permette di monitorare quei casi per cosi dire 'sospetti'. In quel caso interveniamo. Oltre 100 mila visite fiscali d'ufficio verranno comunque eseguite. Saranno mirate. E poi confidiamo sulla correttezza dei medici di famiglia". Sulla questione, nelle ultime ore, e' intervenuta anche la Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici) che ha chiesto un incontro alla direzione generale dell'Inps, con la richiesta della "revoca immediata" del provvedimento

sabato 4 maggio 2013

FNOMCEO

Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici

Chirurghi e degli Odontoiatri

Comunicato Stampa

Sospensione visite fiscali d’ufficio:

la Fnomceo chiede un incontro all’Inps



.......riflessione..........



........... la Sentenza 78/1998 della Corte Costituzionale che, richiamando il disposto del primo comma dell’art. 97 della Costituzione (Articolo 97 -I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione), così recita:




Costituisce certamente indice di buona amministrazione l'espletamento, da parte dell'I.N.P.S., di controlli diretti ad accertare la sussistenza del rischio presupposto dell'erogazione assistenziale e previdenziale, l'attuazione delle misure predisposte dalla legge perchè i detti controlli risultino veramente efficaci e siano realizzate le finalità indicate, e la richiesta della cooperazione degli stessi beneficiari.