lunedì 16 gennaio 2012

CONSIGLIO NAZIONALE FIMMG del 14 gennaio 2011 - Mozione Finale

Consiglio Nazionale della FIMMG, riunito a Roma in data 14 Gennaio 2012 presso l'Hotel NH Villa Carpegna, sentita la relazione del Segretario Generale Nazionale Giacomo Milillo, la


APPROVA.

Il Consiglio Nazionale della FIMMG, esaminato il comma 24 dell'art. 24 della Legge 214/2011


CONSIDERA DISCRIMINATORIO

l'intervento nei confronti delle Casse privatizzate e in particolare di quella dei medici (ENPAM), che impone in sei mesi di spostare l'equilibrio del bilancio tecnico da 30 a 50 anni, senza poter attingere - seppur in maniera non strutturale regolamentata - al patrimonio accantonato.Il Consiglio Nazionale della FIMMG


DEPRECA

il rifiuto del Governo Monti alla richiesta strutturata in emendamento al D.L. per ovviare alla disposizione ricordata e la mancanza di qualsiasi assicurazione di ascolto, e pertanto


CONFERMA

lo stato di agitazione della categoria dichiarato il 16/12/2011.Il Consiglio Nazionale della FIMMG


DA' MANDATO

al Segretario Nazionale ed alla Segreteria Nazionale di mettere in atto tutte le forme di azione sindacale utili a difendere i diritti previdenziali della categoria.
Il Consiglio Nazionale della FIMMG


IDENTIFICA

nell'atteggiamento del Governo l'intenzione di mettere l'Enpam, che deve superare la gobba demografica, nelle condizioni di essere sanzionata in base a quello che la manovra stessa e la legislazione precedente stabiliscono: metodo contributivo di calcolo della pensione tipo INPS, commissariamento.Tutto questo in un'iniziativa che danneggia le pensioni dei medici senza vantaggi per l'Erario, ma anzi costruisce le basi per un ulteriore costo per le finanze pubbliche.

Il Consiglio Nazionale della FIMMG


CHIEDE CON FORZA

che l'Enpam possa attingere al proprio patrimonio, costituito dai risparmi previdenziali dei medici contribuenti, per far fronte a temporanee necessità,


RIBADISCE

la volontà di sostenere una politica di riequilibrio dei regolamenti dei fondi gestiti dall'Ente previdenziale così come già in atto.Il Consiglio Nazionale della FIMMG


SOTTOLINEA

come i Medici di famiglia concorrano ai sacrifici richiesti al Paese con il blocco delle loro convenzioni, con l'aumento delle spese gestionali (affitti degli studi, utenze, costo dei servizi e dei materiali) e continuino così a garantire, di tasca propria, una pari assistenza di primo livello alla popolazione. Partecipano inoltre a quei sacrifici con la garanzia di piena autonomia dall'Erario per la propria previdenza, anzi assicurando alle casse dello Stato di potere attingervi tramite la tassazione come e meglio di prima ed indirizzando solidaristicamente una cospicua parte dei propri accantonamenti previdenziali a sostenere il Debito pubblico.

Il Consiglio Nazionale della FIMMG pertanto


DELIBERA

una stagione di lotta sindacale protratta che avrà inizio dal mese di Febbraio e continuerà fino al raggiungimento della tutela dei diritti rivendicati. Le singole azioni sindacali saranno definite nel corso dei mesi, d'intesa ed in coordinamento con le altre Associazioni Sindacali dei medici convenzionati e dipendenti e con le Associazioni professionali e saranno costituite da giornate di sciopero, manifestazioni, scioperi burocratici ed ogni altra forma di protesta consentita dalla legge.

Le prime giornate di sciopero sono indette per:

Venerdì 10/02/1012 e lunedì 13/02/2012 sciopero dell'assistenza Primaria e della Medicina dei Servizi con chiusura degli studi medici ed effettuazione delle sole prestazioni indispensabili;
Sabato 11/02/2012 e domenica 12/02/2012 sciopero della Continuità Assistenziale e del servizio di Emergenza Territoriale 118 Convenzionati con la garanzia delle prestazioni indispensabili attraverso la presenza in servizio dei contingenti minimi previsti dal contratto,con verifica in carico alla responsabilità alle Aziende Sanitarie e con conseguente precettazione dei medici nel caso di non mantenimento di tali livelli minimi.
Il Consiglio Nazionale della FIMMG


AFFIDA

ai Segretari Provinciali la scelta di tutte le iniziative utili a sensibilizzare i medici delle Aree territoriali di loro competenza.