mercoledì 19 giugno 2013

Riprende, con i noti limiti di budget, la distribuzione delle visite d'uffcio


                 ........omissis......

Si comunica che si è conclusa, la fase di temporanea sospensione delle
procedure relative alle visite mediche di controllo disposte d’iniziativa
dell’Istituto.
La sospensione si era resa necessaria per adeguare il procedimento di
assegnazione e budget di visite mediche alla ridefinizione dello
stanziamento del relativo capitolo di spesa, a seguito delle misure di
contenimento dei costi di gestione stabiliti dagli interventi normativi in
tema di spending review.
Pertanto, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione del presente
messaggio, sarà nuovamente possibile utilizzare la procedura di gestione
per l’assegnazione delle visite mediche di controllo disposte d’ufficio ai
medici iscritti nelle liste dell’Istituto (ai sensi dell’articolo 5, comma12,
del decreto n. 463 del 12.09.1983, convertito in legge n. 638
dell’11.11.1983).
Lo stanziamento rideterminato consente l’effettuazione di un numero
contingentato di visite distribuite su tutto il territorio nazionale.
In base al budget stabilito centralmente, sarà attribuito per ogni singola
Agenzia il numero massimo di visite d’ufficio effettuabile in ogni mese.
Tale numero è vincolante e le procedure non consentiranno di attribuire
nell’ambito del mese ulteriori visite oltre il numero massimo stabilito.
L’applicativo, di cui si forniscono di seguito i dettagli, è stato
integrato con le funzionalità necessarie a verificare la disponibilità
complessiva di visite nel mese e la disponibilità residua. Le Strutture
territoriali potranno così pianificare liberamente nell’arco del mese la
distribuzione delle visite assegnabili.
Le visite potranno inoltre essere assegnate ai medici esclusivamente sulla
base dei certificati di malattia selezionati dal Data Mining e che
giornalmente saranno proposti dall’applicazione in numero adeguato rispetto
al numero di visite assegnabili.
Si raccomandano le Strutture territoriali di porre la massima cura
nell’equa distribuzione delle suddette visite tra i medici di lista
disponibili, secondo criteri di rotazione degli stessi, tenendo conto
altresì delle indicazioni già più volte fornite da questa Direzione
generale (fra le altre, circolare n. 86 del 12 settembre 2008) in merito
alla necessità di garantire una razionalizzazione della spesa per rimborsi
chilometrici.
Si precisa, altresì, che qualora non sia già stato fatto ad inizio anno,
dovranno essere acquisite agli atti le dichiarazioni dei medici di lista in
merito all’eventuale sussistenza di altre attività lavorative per valutare
le possibili incompatibilità di cui all’articolo 5 del decreto ministeriale
12.10.2000.

.......omissis..........

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