martedì 11 giugno 2013

Incontro INPS - OOSS

Si è svolto oggi presso la Direzione Generale INPS un incontro avente come oggetto la" Riorganizzazione delle visite fiscali disposte d'ufficio" tra l’ INPS rappresentata dal Direttore Centrale Prestazioni a Sostegno del reddito Luca Sabatini, Il Direttore Centrale Sistemi informativi e tecnologici Giulio Blandamura, il Coordinatore Nazionale medico legale Massimo Piccioni, e le OOSS , (FIMMG, NIDIL, UIL, CISL;SINMEVICO) presenti anche in qualità di uditori quattro rappresentanti dei medici di controllo INPS latori di una lettera all’ INPS ed alle OOSS.


L’Istituto ha informato le OOSS dell’ intenzione di procedere alla riapertura immediata  delle assegnazioni delle visite mediche d’ufficio per una cifra disponibile per tutto il 2013 di circa 3.900.000 euro corrispondente a circa 70.000 visite ossia, in considerazione della consistenza dei medici di controllo, circa 9 visite al mese per ogni medico!!!
I sindacati a maggioranza hanno chiesto che sia prima  istituita una commissione tecnica per comprendere nei minimi dettagli i criteri di scelta dei certificati e valutare la metodologia di assegnazione delle poche visite d’ufficio.
La FIMMG pur contraria a tale richieta  , e l’ha fatto presente anche durante il confronto con le altre OOSS ,con molta perplessità si allinea alla maggioranza dei sindacati ., reputando tale commissione solo come il modo di mantenere un tavolo aperto con l’INPS per gestire , se sarà possibile gestire , il dramma che ha colpito la categoria dei medici di controllo cercando di comprendere se vi sono ancora degli spiragli di uscita negoziali al momento introvabili e non certo per trovare e condividere eventuali criteri di scelta per l'attribuzione di ciò che si considera una mortificante  elemosina.



Nulla è cambiato per la FIMMG per quel che concerne il suo obiettivo che è totalmente sovrapponibile a quanto scritto dalla FNOMCeO nel comunicato che il presidente Bianco ha inoltrato ai presidenti d’ordine d’Italia, :” ogni intervento di ridefinizione del rapporto di lavoro dei medici fiscali dell’ INPS può essere discusso solo dopo la sospensione del provvedimento di sospensione delle visite fiscali e solo dopo aver ottenuto idonee garanzie per il mantenimento del posto di lavoro dei medici attualmente impegnati. Anche la natura giuridica del rapporto di lavoro dei medici fiscali necessità di una ridefinizione che garantisca alla categoria stabilità e diritti sindacali” Quanto scritto dalla FNOMCeO sarà per la FIMMG la stella polare a cui far riferimento per gli obiettivi che, già più volte dichiarati ,si intendono raggiungere con tutte le azioni che un Sindacato molto rappresentativo della categoria come il nostro può mettere in campo.

Nel corso della riunione il Prof. Piccioni ha dichiarato ufficialmente l’auspicio che si possa realizzare il Polo Unico di medicina Fiscale INPS, che acquisisca totalmente la gestione del controllo dello stato di salute dei lavoratori anche del comparto pubblico, garantendosi i finanziamenti attualmente previsti che ammontano a circa 70 milioni di euro + 23 milioni per le scuole.

La FIMMG non può che essere soddisfatta di tale dichiarazione , in considerazione che la idea del polo unico è stata da anni il cavallo di battaglia del nostro sindacato, che ha consegnato più volte , anche pochi giorni fa in tutte le sede istituzionali competenti (vedi comunicato del 05.06.2013) il razionale di tale proposta che pubblicheremo nelle prossime ore e che se attuato risolverebbe alla radice tutti i nostri problemi .

Il prof Piccioni ha anche inteso chiarire che i colleghi che verranno reclutati con il bando dei 998 non faranno in alcun caso visite fiscali, essendo queste riservate ai medici di lista.

Si comunica che ad ore riceveremo dai consulenti legali la risposte definitive alle nostre richieste che si sono dovute modulare anche in virtù di quanto comunicato oggi dall’ ENTE.

Tutti gli organi istituzionali sindacali della FIMMG sono consapevoli dell’ urgenza e dei drammi che le nostre famiglie stanno e dovranno affrontare, ed è per questo che si vuole ribadire che noi non ci fermeremo mai………..

Alfredo Petrone







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